sabato 10 gennaio 2015

Un commento di Raffaele Napoli su 'Come una foglia al vento'

"La casa editrice che pubblicherà il mio romanzo si chiama CasaSirio Editore. E' fatta da ragazzi giovani, motivati, con una grande passione e un sogno un po' azzardato, ma proprio per questo coraggioso e ammirevole, di fare imprenditoria nell'asfittico mercato editoriale italiano. Anche per questo sono fiero che il mio romanzo venga pubblicato nel corso del primo anno della loro attività. Antipodi sarà infatti la loro quarta uscita. E per ringraziarli, mi sono comprato e letto il primo libro che hanno pubblicato: "Come una foglia al vento - Cocaine Bugs", di Claudio Metallo. Il dovere di ringraziamento ha lasciato però subito spazio al piacere della lettura: "Come una foglia al vento" è infatti un libro trascinante, una parabola umana tragica e divertente, scritta con uno stile semplice (e si sa quanto sia difficile riprodurre uno stile asciutto e diretto), di un ragazzo imbrigliato in una spirale criminale tra la Calabria e il Sudamerica. Rimasto orfano e tornando nella sua terra natia, la Calabria, Peppe Blaganò decide di aprire un mobilificio accedendo ai finanziamenti regionali per l'imprenditoria giovanile. Ma la tentacolare presenza sul territorio della criminalità organizzata non tarda a mostrarsi, prima subdolamente mettendogli a disposizione crediti sconfinati, poi rivalendosi con il ricatto. Se vuole avere salva la vita, deve diventare un loro galoppino come mediatore nell'approvvigionamento della cocaina sudamericana, in virtù del fatto che conosce bene lo spagnolo. Da lì in avanti per Peppe si apre una nuova vita, fatta di viaggi intercontinentali, amicizie pericolose, lusso sfrenato ma anche solitudine, paura, sospetto che sfocia in paranoia, in una parabola sempre più pericolosa. La storia di Pino è insomma quella di tanti affiliati alla criminalità, pedine di un mercato della droga potentissimo, in cui da un giorno all'altro si può finire sciolti nell'acido o immersi nel cemento di un pilastro di qualche strada provinciale in costruzione. E questo racconto è narrato con una conoscenza profonda dei fatti, grazie alla esperienza di documentarista di Claudio Metallo, che ha dedicato i suoi lavori proprio a questi argomenti. Ma anche con una capacità affabulatoria e un'invenzione narrativa degni degli epigoni del genere, dal "Padrino" e "I soprano" a "Il potere del cane". Ed è quindi con orgoglio che ne consiglio la lettura, sperando di essere all'altezza, quando toccherà a me, di un esordio del genere."

lunedì 5 gennaio 2015

'Come una foglia al vento' nuova recensione

( di Pierpaolo Ferlaino)

Una spiaggia d'inverno, il rumore del mare e uno sguardo triste all'orizzonte.
E' così che sembra lasciarci Peppe Blaganò, il protagonista del primo romanzo di Claudio Metallo.